Emergenza Coronavirus e diritto all'istruzione:
la situazione nei nostri progetti
È tempo di rientrare a scuola per milioni di bambini nel mondo, ma la riapertura delle classi deve fare i conti con la pandemia,
che in molti dei Paesi più poveri di Asia, Africa e America Latina non accenna a rallentare.
Scorri il mappamondo e clicca sui segnaposto dei diversi Paesi per leggere la situazione delle scuole e il nostro intervento per contrastare l’emergenza.

Aiutiamo economicamente le famiglie in difficoltà

Sosteniamo le ragazze e i ragazzi nello studio a casa

Abbiamo installato postazioni per lavarsi le mani nelle scuole

Molte donne ricevono ogni giorno alimenti
e beni di prima necessità
per combattere l’emergenza.

Prime prove dei lavandini a pedali forniti da ActionAid

Stiamo distribuendo cibo alle famiglie più in difficoltà.

Consegna di saponi
e prodotti di prima necessità.

Con i nostri cartelli cerchiamo di raggiungere
più persone possibili.

Prepariamo le donne della comunità a diffondere le informazioni anti-contagio.

Antonia, una nostra collaboratrice,
è impegnata nelle attività di sensibilizzazione per le comunità

Stiamo consegnando kit igienici
a migliaia di persone.

Distribuzione di kit igienici, con mascherine e gel igienizzante.

Diffondiamo le istruzioni per lavare le mani
contro la diffusione del virus.

Persone in fila per la distribuzione di kit igienici.
Qual è l’attuale impatto del Coronavirus sul lavoro di ActionAid?
ActionAid è in prima linea nell’affrontare l’emergenza Coronavirus negli oltre 40 Paesi in cui siamo presenti con i nostri progetti.
Con il diffondersi del virus, stiamo concentrando tutte le nostre energie per proteggere la salute dei bambini e delle famiglie più vulnerabili presenti nelle comunità in cui lavoriamo.
Paese per Paese, a seconda delle direttive governative locali, abbiamo modificato i programmi di intervento e attivato iniziative di prevenzione e contenimento della diffusione del virus. Il nostro lavoro continua per rispondere ai nuovi bisogni dettati dalla situazione di emergenza.
Tutti i giorni siamo in contatto con i nostri colleghi in tutto il mondo, per conoscere le condizioni dei bambini e delle comunità in cui vivono. Visto il diffondersi dell’emergenza, prevediamo in alcuni casi ritardi nella raccolta e ricezione dei messaggi dei bambini sostenuti a distanza. Ci spiace molto perché sappiamo quanto avere loro notizie sia per ognuno di noi importante, ma siamo sicuri che saperli protetti dall’emergenza sia per tutti noi prioritario.
Per approfondire la situazione della pandemia di Coronavirus, visita il sito who.int/emergencies/diseases/novel-coronavirus-201