2021: un anno di lavoro in Ruanda

Luglio 2021

Aggiornamenti Paese

Ruanda

Voglio tornare ai miei avocado

Ernestine, insieme ai suoi figli: ha investito i soldi che ha risparmiato rendendosi di nuovo indipendente 

 

 

Vendevo avocado alla mensa di un istituto penitenziario non lontano da casa. Con la mia attività riuscivo a guadagnare abbastanza da avere da mangiare per me e le mie figlie e comprare anche il materiale scolastico per la più grande che va in seconda elementare quest’anno.  

Con l’arrivo del coronavirus il governo ha chiuso molte attività e io non ho più potuto vendere gli avocado. Ho provato a trovare lavoro come bracciante, ma sono moltissime le famiglie in difficoltà. C’è poco lavoro. Se non fossero arrivati gli aiuti alimentari di ActionAid non so come avrei fatto. Grazie a questo invece ho potuto investire i pochi soldi guadagnati nell’affitto di un piccolo terreno che adesso coltivo.

All’inizio pensavo che la pandemia sarebbe durata poco. Adesso ho capito che dovremo fronteggiarla a lungo. Speriamo bene.

Ernestine, 39 anni

 

Secondo l’istituto statistico del Ruanda il tasso di disoccupazione è passato dal 13% al 22% per effetto del lockdown nazionale a seguito dell’arrivo del coronavirus.

Molte famiglie che dipendevano da lavori stagionali e informali come quella di Ernestine sono rimaste senza una forma di guadagno sicuro.

In collaborazione con il governo abbiamo distribuito più di 26 tonnellate di beni alimentari alle famiglie più vulnerabili, mentre altre 1.273 famiglie hanno ricevuto kit igienici. 

I palestinesi a proteggersi dal Coronavirus.  

Numeri che contano
 
Presenti nel paese dal: 2001

Progetti italiani di sostegno a distanza attivi: 3

Bambini sostenuti a distanza: 4.604

Persone che hanno ricevuto mascherine protettive: 23.513

Supporto economico
per: 240 ragazze madri

Distribuzione di aiuti alimentari per: 1.253 famiglie


Numeri che contano
 

Presenti nel paese dal: 2001

Progetti italiani di sostegno a distanza attivi: 3

Bambini sostenuti a distanza: 4.604

Persone che hanno ricevuto mascherine protettive: 23.513

Supporto economico
per: 240 ragazze madri

Distribuzione di aiuti alimentari per: 1.253 famiglie


Anche io ho dei diritti!

Asteria continua a lavorare personalmente la terra con l’aiuto delle due figlie

 

Mi sono sposata nel 1975 e dopo cinque anni ho divorziato portando con me le mie due figlie. Sono tornata a vivere con mia madre ed è andato tutto bene fino a che non è morta. A quel punto i miei fratelli si sono presi tutto come da tradizione in Ruanda, dove i maschi sono gli unici a ereditare. Mi hanno lasciata con un piccolissimo appezzamento di terra dove ho dovuto coltivare e costruire casa.  

Nel 2012 ho incontrato ActionAid che mi ha aiutato a migliorare la mia coltivazione e con loro sono entrata in una cooperativa di donne. Poi mi hanno spiegato che avevo anche io diritto all’eredità e dopo vari anni tra tribunali e processi ho avuto giustizia. Nel 2018 ho ricevuto due grandi appezzamenti di terra e ho iniziato a coltivare moltissimo. Abbiamo anche costruito una casa più grande e accogliente e finalmente sono serena!”.

Asteria, 67 anni

 

In Ruanda la legge tradizionale non tutela i diritti delle donne e molte non sanno di avere gli stessi diritti degli uomini.

Un grande lavoro di sensibilizzazione informazione attraverso cooperative femminili e consulenze legali gratuite sta lentamente cambiando la percezione della legge e molte donne come Asteria stanno scoprendo di poter essere indipendenti e far valere i propri diritti. 

Abbiamo lavorato in 7 diverse comunità creando cooperative femminili e portando assistenza legale gratuita per supportare casi come quello di Asteria.