2021: un anno di lavoro in Cambogia

Luglio 2021

Aggiornamenti Paese

Cambogia

Piccole classi, piccoli insegnanti

Cambogia

Duongdav fa lezione ai suoi compagni di classe

 

Quando è arrivata la pandemia da coronavirus la scuola ha chiuso. All’inizio non pensavo avrebbe avuto un grande impatto su di me, ho sempre studiato, poi mi sono resa conto che ero diventata pigra e che stavo seriamente pensando di lasciare lo studio per trovare un lavoro. Proprio in quel momento mi è stato proposto di partecipare all’iniziativa “Piccole classi, piccoli insegnanti”. Avrei dovuto creare una mini classe e aiutare i miei compagni a rimettersi a studiare. Io vivo in una delle poche famiglie del villaggio ad avere una connessione internet, quindi ero la candidata perfetta per farlo.  

Ho dato dei test di ingresso ai miei amici e poi ho pianificato le lezioni con l’aiuto degli operatori di ActionAid. L’idea di abbandonare la scuola adesso non mi passa nemmeno più per la testa e il senso di responsabilità per questa attività mi rende molto orgogliosa!“.

Duongdav, 14 anni

 

Le aree rurali della Cambogia hanno poco accesso alle informazioni, la rete internet è estremamente lenta e poco diffusa e anche i televisori non sono presenti in tutte le case. Per questo motivo la comunità rurale è stata molto esposta al rischio legato alla pandemiaLa chiusura delle scuole ha reso ancora più difficile la vita delle famiglie che adesso devono occuparsi dei figli oltre che del lavoro nei campi. Il programma “Piccole classi, piccoli insegnanti” nella regione di Kampot ha coinvolto più di 110 bambini e ha permesso ai bambini di continuare un percorso di studi in sicurezza, senza creare assembramenti o obbligando i bambini a spostarsi troppo dalle loro comunità.  

Numeri che contano
  • Presenti nel Paese dal:  2004
  • Progetti italiani di sostegno a distanza: 4
  • Bambini sostenuti a distanza: 4.647
  • Corsi di formazione sull'agricoltura e l'accesso al mercato per: 1.189 persone
  • Sensibilizzazione sui diritti dei bambini e sull'igiene per: 2.377 bambini
  • Corsi di formazione sulla riduzione del rischio di catastrofi per: 1.368 persone
Numeri che contano

 

Presenti nel Paese dal:  2004

Progetti italiani di sostegno a distanza: 4

Bambini sostenuti a distanza: 4.647

Corsi di formazione sull’agricoltura e l’accesso al mercato per: 1.189 persone

Sensibilizzazione sui diritti dei bambini e sull’igiene per: 2.377 bambini

Corsi di formazione sulla riduzione del rischio di catastrofi per: 1.368 persone

Proteggere la natura per sopravvivere

Suong, 51 anni, mentre raccoglie il miele con il metodo tradizionale del fumo (che non danneggia le api)

 “Io e mia moglie abbiamo cinque figli, un maiale e un piccolo appezzamento di terra. Quando eravamo giovani era facile vivere con quello che trovavamo nella foresta di mangrovie. C’erano alveari di api fin quasi dentro il villaggio da cui poter prendere miele, molti pesci, molluschi. Vivevamo bene. Negli anni la foresta è stata abbattuta, il miele raccolto con l’uso dei pesticidi che distruggevano gli alveari e i corsi d’acqua inquinatiSopravvivere era diventato davvero difficile. Non sapevo esistessero leggi per la protezione ambientale e pensavo che nessuno ci avrebbe aiutato. Poi ho conosciuto gli operatori di ActionAid che ci hanno aiutato a far valere i nostri diritti, a proteggere la foresta e il fiume, a denunciare gli abusi sul territorio.  

In soli tre anni la foresta ha ripreso spazio, le api sono tornate ad aumentare e anche la pesca è tornata quasi ai livelli che ricordavo da ragazzo“.

Suong, 51 anni

 

La Cambogia ha un territorio molto ricco e fertile che è sempre riuscito a sostenere le comunità rurali. Negli ultimi anni lo sfruttamento del territorio da parte di grandi aziende e privati, l’inquinamento e la deforestazione hanno messo a rischio la biodiversità e la sussistenza di interi villaggi. La formazione sulla protezione ambientale, le leggi sulla tutela del territorio e le tecniche di raccolta sostenibile delle risorse naturali sono attività fondamentali per cambiare il rapporto tra le comunità locali e la foresta.  

Oltre 1000 famiglie hanno ricevuto formazione e corsi nella regione di Koh Kong, inoltre sono stati piantati oltre 11mila alberi di mangrovia a Chroy Svay. 

ragazze sono state aiutate a preparare gli esami di ammissione all’università.