25 marzo 2024
L'importanza del lavoro per le donne in Mozambico
Nonostante gli importanti progressi in campo economico e governativo degli ultimi anni, il Mozambico rimane uno dei Paesi più vulnerabili del mondo. La situazione risulta ancora più complessa nel nord del Paese, nelle province di Cabo Delgado, Niassa e Nampula dove la popolazione vive in una situazione d’instabilità e insicurezza sociale causata da una rapida escalation di violenza.
È da 7 anni che in queste zone si susseguono violenti attacchi indiscriminati da parte di gruppi armati e, a gennaio scorso, sono stati particolarmente gravi, causando ondate di sfollamenti interni che hanno coinvolto circa 800.000 persone. In questo fragile contesto, i giovani risultano particolarmente vulnerabili e la disoccupazione giovanile è uno dei problemi più opprimenti.
In particolare, la disoccupazione femminile.
Oltre il 95% delle donne trova impiego in lavori non qualificati e informali, principalmente in agricoltura. Tuttavia, a causa di restrizioni religiose e culturali, rimangono per lo più ancorate ad un’agricoltura di sussistenza piuttosto che in quella commerciale, che potrebbe garantire loro maggiori entrate economiche ed avere un reddito che le permetta di essere indipendenti.
La storia di Bertina
Bertina è una ragazza di 20 anni che viveva a Macomia, provincia di Cabo Delgado, che è dovuta scappare per trovare rifugio ed ora si trova nel campo sfollati di Nacala, provincia di Nampula, insieme al figlio di 5 anni e al bimbo appena nato.
Bertina è stata una delle beneficiarie dei nostri progetti in cui abbiamo organizzato attività dedicate ai giovani, alla loro formazione professionale, all’accesso alle opportunità lavorative e alla creazione di piccole imprese.
La sua storia comincia così:
Ma oggi sono davvero felice perché ActionAid mi ha dato la possibilità di sognare di nuovo un futuro migliore per me e la mia famiglia”.
Grazie ai corsi professionali che abbiamo organizzato e che Bertina ha frequentato, ora il futuro non fa più così paura. Con in mano il diploma da elettricista, oggi è una giovane donna che ha nuove competenze e una qualifica professionale che le permette di vivere un presente più sereno. Potrà svolgere un praticantato, trovare lavoro e, perché no, avviare una propria attività.
Ma, per lavorare insieme alle donne e ai giovani di queste zone così vulnerabili, non ci siamo limitati soltanto all’organizzazione di corsi professionali.
Tra le principali attività che portiamo avanti nel nostro progetto:
- Abbiamo creato centri di aggregazione per i giovani, dove sono stati condotti 18 corsi di sensibilizzazione sulle tematiche giovanili. Qui, ragazze e ragazzi hanno trovato uno spazio per poter discutere e confrontarsi sui problemi sociali e le sfide che li riguardano, e su come poter esercitare pressione sulle istituzioni.
- Sono stati creati 96 gruppi di risparmio comunitari, coinvolgendo 2.628 donne con 57 nuove piccole imprese avviate dalle beneficiarie attraverso prestiti.
- 1.194 donne hanno partecipato a corsi per potenziare le proprie capacità di attivismo, per conoscere e reclamare i propri diritti e poter partecipare ai processi decisionali del governo.
- 1.945 giovani hanno partecipato a 15 corsi professionali.
Grazie a tutte queste attività dedicate alle donne, al protagonismo dei giovani, all’attivismo e alla sensibilizzazione sulle questioni di genere, ora le ragazze sanno quanto sia importante conoscere i propri diritti e riconoscono quando questi sono violati o minacciati. Soprattutto, sanno quali sono i servizi a disposizione e i percorsi da seguire per proteggere sé stesse e le altre da situazioni di abuso e sfruttamento.
Ed è per noi una grande soddisfazione vedere i risultati tangibili del nostro lavoro ancora nelle parole di Bertina:
“I corsi professionali hanno fatto davvero la differenza. Mi hanno insegnato tanto, non solo sul lavoro, ma anche su questioni importanti come il ruolo delle ragazze, la salute sessuale, l’attivismo sociale. Tutto questo mi ha aiutato a capire meglio la realtà che mi circonda e a sentirmi parte della società.
In particolare, il corso professionale da elettricista è stato fantastico, ora conosco le mie capacità e ho tanta fiducia in me stessa. Adesso che so fare le installazioni elettriche sono pronta a cercare lavoro. Voglio lavorare per aiutare la mia famiglia, assicurare un futuro ai miei figli e avere una casa tutta mia”.