2021: un anno di lavoro in Burundi

Luglio 2021

Aggiornamenti Paese

Burundi

20 $ per cambiare una vita

Asterie, 23 anni, ha aperto un piccolo spaccio che gestisce con il marito

 

“Mio marito e io abbiamo vissuto anni davvero difficili. Lui era via di casa almeno sei mesi l’anno, andava in Tanzania a lavorare come bracciante e quando tornava dovevamo usare tutti i soldi che aveva messo da parte per pagare i debiti che avevo aperto per comprare da mangiare e mandare avanti la famiglia.

Già all’epoca avevamo un piccolo appezzamento di terra, ma quello che producevo era davvero poco. A casa si mangiava una volta al giorno e non sempre.

Poi abbiamo ricevuto un piccolo finanziamento statale di 20$. Gli operatori di ActionAid ci hanno aiutato a investire questi soldi in maniera efficace e adesso è tutto diverso. Abbiamo un appezzamento di terra che produce molto benedue capre che ci danno latte e concime e ci rimane abbastanza riso da riuscire a venderlo. Se prima producevo 10kg di riso in un anno, adesso ne produco 500kg!”

Asterie, 23 anni

Il Burundi è uno dei paesi più popolosi al mondo e la cui economia si basa per la maggior parte sulla coltivazione e l’allevamento. Le tecniche tradizionali di coltivazione sono quelle maggiormente in uso e non sempre sono in grado di assicurare la sussistenza delle famiglie. Grazie a una collaborazione con il governo centrale siamo stati in grado di aiutare economicamente 16.214 donne e le loro famiglie e a guidarle nell’investimento di questi fondi. Più dell’80% delle donne entrate nel programma ora ha una situazione economica stabile.  

Numeri che contano

 

Presenti nel paese dal: 2009

Progetti italiani di sostegno a distanza: 2

Bambini sostenuti a distanza: 1.439

Persone raggiunte con campagne di sensibilizzazione e prevenzione: oltre 20.000

Installazione di postazioni per il lavaggio delle mani per: 20.000 persone

Distribuzione di maiali e capre per: 5.000 famiglie

Numeri che contano
 
Presenti nel paese dal: 2009

Progetti italiani di sostegno a distanza: 2

Bambini sostenuti a distanza: 1.439

Persone raggiunte con campagne di sensibilizzazione e prevenzione: oltre 20.000

Installazione di postazioni per il lavaggio delle mani per: 20.000 persone

Distribuzione di maiali e capre per: 5.000 famiglie
Non si può risparmiare sul sapone!

Jennifer, mentre si lava le mani nella postazione della scuola

 “A scuola ci hanno spiegato come ci si lavano le mani e perché è molto importante farlo. C’è un virus molto pericoloso nel mondo che uccide molte persone e dobbiamo stare attenti.  

Prima del virus a scuola non c’era l’acqua per lavarsi, solo quella per bere. I signori di ActionAid hanno portata dei secchi di acqua solo per lavarsi le mani che hanno anche dei rubinetti e il sapone. Non bisogna sprecare l’acqua, però il sapone lo dobbiamo usare fino a che non abbiamo le mani coperte di schiuma. D’ora in avanti mi laverò le mani frequentemente per evitare il contagio e spero che il coronavirus venga sconfitto presto“.

Jennifer, 8 anni

 

In Burundi la maggior parte degli abitanti delle campagne si procura l’acqua in punti di raccolta molto distanti dal villaggioLe stesse scuole e mercati non hanno un sistema idrico affidabile. Durante la pandemia di Covid-19 l’accesso all’acqua è diventato ancora più critico nella lotta al contagio.

Abbiamo installato 148 centri di distribuzione in scuole isolate e altri 120 nelle comunità più in difficoltà, raggiungendo in questo modo oltre 20mila personeAbbiamo inoltre fornito loro materiale sanitario come sapone e disinfettante e tenuto corsi sulla prevenzione del contagio e l’igiene personale.