Il coraggio di Haseena: combattere il matrimonio precoce e le norme patriarcali – ActionAid

25 marzo 2024

Il coraggio di Haseena: combattere il matrimonio precoce e le norme patriarcali

Haseena ha 18 anni e viene da Paterwa Sugauli, città nel distretto di Parsa, in Nepal, vicino al confine con l’India.

In questo Paese nel cuore dell’Asia, la società è regolata  da norme profondamente patriarcali, a causa delle quali le donne vengono considerate meramente come addette al lavoro domestico, senza ambizioni proprie, e le figlie come un peso per la famiglia. 

In queste circostanze, il lavoro di ActionAid in stretta collaborazione con i partner locali, è stato determinante per la creazione di un’associazione di giovani, chiamato Samata Youth Hub, grazie alla quale ragazze e ragazzi come Haseena possono incontrarsi per discutere, conoscere e reclamare i proprio diritti.

Ad appena 16 anni, Haseena si sarebbe dovuta sposare con un uomo a cui era stata promessa in sposa sin dalla nascita. Nonostante le pesanti discussioni con il promesso futuro marito e la sua famiglia, Haseena ha iniziato a frequentare il gruppo giovanile Samata Youth Hub. Qui ha imparato a conoscere gli effetti negativi del matrimonio infantile e la sua stretta correlazione con gli abusi domestici

Nel suo percorso verso l’emancipazione, Haseena ha incontrato molti ostacoli. Quando si recava in altre città per partecipare ai corsi di formazione insieme ai membri del gruppo giovanile, il futuro marito la osteggiava perché era una ragazza che viaggiava, dormiva in hotel e interagiva con uomini estranei alla sua famiglia. Nonostante ciò, Haseena non si è lasciata scoraggiare. 

Al ritorno da un corso di formazione, ha parlato apertamente con i suoi genitori, spiegando loro quali fossero le terribili conseguenze del matrimonio infantile ed esternando con forza la sua riluttanza a sposarsi. I suoi genitori non erano convinti.

Un giorno, Haseena ha convinto il padre ad accompagnarla ad uno dei corsi di sensibilizzazione della comunità organizzati dal gruppo giovanile. In quel programma, Haseena ha raccontato di essere da sempre stata promessa in sposa, ha spiegato con forza perché ritiene che il matrimonio infantile sia sbagliato e ha ribadito la sua contrarietà allo sposarsi così piccola.

Alla fine, la determinazione ha dato i suoi frutti: i suoi genitori hanno accettato che aspettasse fino a 20 anni, l’età legale in Nepal per sposarsi. Tuttavia, i suoi futuri suoceri continuavano ad insistere per l’unione precoce, perché nella società del Nepal ci si aspetta che le ragazze si sposino prima di raggiungere la pubertà

Nonostante le pressioni, Haseena ha preso la coraggiosa decisione di annullare il fidanzamento e l’imminente matrimonio

Ora le famiglie non si parlano più. Anche se le sue azioni hanno portato a relazioni tese all’interno della sua famiglia, Haseena rimane ferma sulle sue convinzioni e porta avanti il suo impegno per far valere i suoi principi. 

Riflettendo sulla percezione della società, dice:

Quando un fidanzamento o una promessa di matrimonio viene annullata, la gente della comunità incolpa la donna. Deve per forza esserci qualcosa di sbagliato in lei, per questo è stato annullato. 

Per me questo non ha importanza, perché la persona a cui sono stata promessa in sposa non è né istruita né di mentalità aperta. 

Non sarei felice con lui“.

Haseena è fiduciosa per il futuro, perché è un futuro che si è creata da sola, e vuole portare avanti la sua battaglia ogni giorno di più: lotterà per la giustizia sociale e per i diritti delle donne ovunque si trovi.

Sfidando un sistema che non riconosce il valore di donne e ragazze, Haseena incarna la resilienza e il coraggio. 

Nel mese di marzo, in cui dedichiamo uno sguardo più profondo alle donne e alla loro condizione, celebriamo Haseena e tante altre giovani ragazze come lei, che hanno sfidato e continuano a sfidare pratiche sociali dannose.