Uganda

LA PERLA D'AFRICA

L’Uganda è un Paese dell’Africa orientale senza sbocco sul mare, con una popolazione molto giovane: il 75% ha meno di 30 anni. Per le sue bellezze naturali e della sua biodiversità, il Paese viene anche descritto come “Perla d’Africa”. La porzione più grande del Paese consiste di aridi altopiani ricoperti dalla savana, su cui si erge ad Occidente il massiccio montagnoso del Ruwenzori. A sud-est si trova il lago Vittoria.

L’Uganda ospita più rifugiati di qualsiasi altro Paese africano, provenienti principalmente dal Sud Sudan, dalla Repubblica Democratica del Congo e dal Burundi, di cui l’82% sono donne e bambini. Il Paese è molto vulnerabile agli shock climatici, spesso soggetto a disastri naturali come inondazioni e frane.

Dopo 5 anni di crescita economica, la pandemia di Covid-19 ha avuto un impatto estremamente negativo sull’economia del Paese: il 19,7% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà.

🌍ULTIME NOTIZIE

La Corte costituzionale dell’Uganda ha respinto un ricorso contro la legge anti-LGBTQ+ approvata nel maggio 2023, suscitando l’indignazione delle Nazioni Unite e delle organizzazioni per i diritti umani e portando a sanzioni statunitensi. La “legge anti-omosessualità 2023” prevede severe pene per chi ha relazioni omosessuali o “promuove” l’omosessualità, inclusa la pena di morte per il reato di “omosessualità aggravata”, anche se questa pena non viene applicata in Uganda da anni.

🌍ULTIME NOTIZIE

La Corte costituzionale dell’Uganda ha respinto un ricorso contro la legge anti-LGBTQ+ approvata nel maggio 2023, suscitando l’indignazione delle Nazioni Unite e delle organizzazioni per i diritti umani e portando a sanzioni statunitensi. La “legge anti-omosessualità 2023” prevede severe pene per chi ha relazioni omosessuali o “promuove” l’omosessualità, inclusa la pena di morte per il reato di “omosessualità aggravata”, anche se questa pena non viene applicata in Uganda da anni.

⚖️ DIRITTI DELLE DONNE

La società in Uganda è di stampo profondamente patriarcale: le donne non possono prendere decisioni in autonomia, non hanno accesso né controllo delle risorse, quindi non hanno retribuzione, non possono istruirsi né partecipare ad attività associative; sono frequentissimi i matrimoni tra le adolescenti. Un milione di donne è esposto a violenza sessuale ogni anno. 

Ci battiamo per fare giustizia, accogliendo chi subisce violenza di genere in rifugi dedicati. 183 donne hanno utilizzato i servizi messi a loro disposizione da uno dei nostri centri, tra cui il sostegno legale in tribunale. 26 donne e 6 bambini sono stati ospitati temporaneamente e reinseriti in luoghi sicuri. 433 persone hanno ricevuto aiuto dalle postazioni mobili di assistenza legale. 191 donne hanno avuto il coraggio di ribellarsi alla violenza denunciandola, e adesso vivono più consapevoli e serene insieme alle loro famiglie. 

📚 SCUOLE

Dopo 2 anni di chiusura a gennaio le scuole hanno riaperto. Le prime gravi conseguenze del periodo di pandemia riguardano l’abbandono scolastico. 1 studente su 10 non è tornato a scuola (dati Unicef) dopo la ripresa delle lezioni. Noi continuiamo le nostre attività sul campo e con i bambini con il primo obiettivo di riportare gli studenti a scuola.

IL NOSTRO INTERVENTO IN NUMERI

1997

anno di avvio dei progetti

4

progetti di sostegno a distanza attivi

4214

bambini sostenuti a distanza

TRA PROGETTI E RISULTATI

Il nostro lavoro nel mondo è fatto di progetti, sfide e risultati raggiunti. Qui di seguito potrai approfondire quanto abbiamo fatto con le comunità dell’Uganda, per costruire un futuro in cui i diritti di tutti e tutte vengano rispettati.

Cambia per sempre la vita di un bambino e della sua comunità grazie all’adozione a distanza con ActionAid!