Con la votazione di ieri, l’Assemblea nazionale del Gambia ha respinto il controverso disegno di legge che avrebbe annullato il divieto di mutilazioni genitali femminili (MGF). Se approvato, il Gambia sarebbe diventato il primo Paese a reintrodurre una pratica ampiamente riconosciuta come una grave violazione dei diritti umani di bambine e donne, vanificando anni di impegno delle organizzazioni della società civile che combattono contro questa pratica dannosa. Questo risultato è stato possibile grazie ai movimenti contro le MGF, sia in Gambia che a livello internazionale, inclusa la rete europea End FGM EU, di cui fa parte ActionAid.
Gambia
UN PAESE PICCOLO, MA DENSAMENTE POPOLATO
Il Gambia è uno degli stati più piccoli e densamente popolati dell’Africa. Nonostante i notevoli progressi compiuti negli ultimi anni – in particolare nell’istruzione primaria – i livelli di povertà, insicurezza alimentare e malnutrizione sono molto alti: il 48% della popolazione vive in povertà. Il settore agricolo è costituito in gran parte da piccoli agricoltori di sussistenza, che fanno affidamento su precipitazioni spesso irregolari. Solo un sesto della terra del Gambia è coltivabile e la scarsa qualità del suolo impedisce di diversificare le colture: il Paese produce solo il 50% del cibo di cui ha bisogno e dipende largamente dalle importazioni alimentari.
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Con la votazione di ieri, l’Assemblea nazionale del Gambia ha respinto il controverso disegno di legge che avrebbe annullato il divieto di mutilazioni genitali femminili (MGF). Se approvato, il Gambia sarebbe diventato il primo Paese a reintrodurre una pratica ampiamente riconosciuta come una grave violazione dei diritti umani di bambine e donne, vanificando anni di impegno delle organizzazioni della società civile che combattono contro questa pratica dannosa. Questo risultato è stato possibile grazie ai movimenti contro le MGF, sia in Gambia che a livello internazionale, inclusa la rete europea End FGM EU, di cui fa parte ActionAid.
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🧭 NON SOLO SOSTEGNO A DISTANZA
I progetti che portiamo avanti in Gambia mettono al centro i giovani e la loro formazione. SCOPRI DI PIÙ
⚖️ DIRITTI DELLE DONNE
In Gambia portiamo avanti attività a supporto dell’emancipazione femminile, fornendo corsi di formazione e sensibilizzando le comunità sul tema dei diritti delle donne. Lo scorso anno, 396 donne hanno partecipato alle attività organizzate da ActionAid e sono state formate sul tema dei diritti umani, della democrazia e sulle elezioni. Tra queste donne, 80 hanno sviluppato capacità di leadership, di advocacy e di gestione dei gruppi e oggi sono più consapevoli dei loro diritti e sanno come battersi per richiederli e ottenerli. 30 donne sono state formate sul tema dei diritti civili e 25 ragazze hanno partecipato a corsi di formazione sul tema della salute riproduttiva e sessuale.
⚠️ EMERGENZE
A causa di scontri che si stanno verificando in una regione del Senegal al confine con il Gambia, sta aumentando il numero di sfollati che si stanno rifugiando nel paese. Al momento non riscontriamo conseguenze nelle comunità in cui lavoriamo.
👩🏽⚕️ INTERVENTO COVID19
Abbiamo fornito postazioni di lavaggio delle mani nelle scuole, oltre a rifornire gli ospedali di dispositivi di protezione individuale. Continuiamo a sensibilizzare le comunità in cui lavoriamo sui comportamenti da tenere per prevenire il contagio. Abbiamo fornito semi e cereali a più di 1000 famiglie.
IL NOSTRO INTERVENTO IN NUMERI
2006
anno di avvio dei progetti
2
progetti di sostegno a distanza attivi
5594
Bambini sostenuti a distanza
TRA PROGETTI E RISULTATI
Il nostro lavoro nel mondo è fatto di progetti, sfide e risultati raggiunti. Qui di seguito potrai approfondire quanto abbiamo fatto con le comunità del Gambia, per costruire un futuro in cui i diritti di tutti e tutte vengano rispettati.
Non solo sostegno a distanza: creare opportunità per i giovani in Gambia
13 Febbraio 2024
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