Il Presidente del Malawi, Lazarus McCarthy Chakwera, ha dichiarato il 23 marzo lo stato di calamità nazionale a causa della grave siccità che sta colpendo 23 dei 28 distretti del Paese. Questo annuncio arriva un mese dopo quello dello Zambia, unendosi nella dichiarazione di stato di calamità a causa della siccità causata dal fenomeno di El Niño.
Malawi
UN PAESE DIFFICILE
Il Malawi è un piccolo Paese dell’Africa meridionale senza sbocco sul mare. Il Paese presenta molte criticità: il 30% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà ed è uno dei Paesi con il più alto tasso di casi di HIV dell’Africa.
Il clima è molto arido e i raccolti sono scarsi, per questo motivo la sicurezza alimentare è precaria: più di 3 milioni di persone soffrono di malnutrizione. Il 17% dei bambini è malnutrito e gravemente sottopeso. Circa l’80% della popolazione vive di agricoltura, ma le tecniche di coltivazione sono antiquate e i raccolti sono minacciati frequentemente da eventi climatici violenti.
⚠️ EMERGENZA SICCITÀ
⚠️ EMERGENZA SICCITÀ
Il Presidente del Malawi, Lazarus McCarthy Chakwera, ha dichiarato il 23 marzo lo stato di calamità nazionale a causa della grave siccità che sta colpendo 23 dei 28 distretti del Paese. Questo annuncio arriva un mese dopo quello dello Zambia, unendosi nella dichiarazione di stato di calamità a causa della siccità causata dal fenomeno di El Niño.
⚖️ DIRITTI DELLE DONNE
Nel Paese circa il 70% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà. Le donne delle aree rurali hanno accesso limitato all’istruzione, alle risorse produttive come i terreni agricoli e sono discriminate a causa delle norme socio-culturali del Paese.
Nel distretto di Chiradzulu la situazione è particolarmente delicata: è un’area densamente popolata e fortemente influenzata dalla crisi climatica, per questo la popolazione non riesce a ricavare abbastanza dalle attività agricole ed è costretta a soffrire la fame.
Per cambiare tutto questo, insieme al nostro partner locale, abbiamo aiutato le donne del distretto a creare cooperative locali di risparmio e credito per sviluppare il più possibile le loro attività e abbiamo insegnato a ben 1800 donne i principi dell’agricoltura sostenibile per poter affrontare i cambiamenti climatici.
Così sono nate 392 cooperative con un totale di 6.412 membri: le donne hanno imparato a contribuire al sostentamento della famiglia, hanno denaro per mandare i figli a scuola e la loro partecipazione alla vita sociale è notevolmente migliorata.
⚠️ CICLONE FREDDY - AGGIORNAMENTI
Il ciclone Freddy ha battuto diversi record mondiali: è stato il ciclone tropicale più lungo e con il più alto accumulo di energia mai registrato. In Malawi, il ciclone si è ridotto in un’area di bassa pressione e si è completamente dissipato il 15 marzo.
⚠️ CICLONE TROPICALE FREDDY
Dopo essere passato per la seconda volta in Mozambico, il ciclone tropicale Freddy è entrato in Malawi attraverso il distretto meridionale di Nsanje il 12 marzo 2023. Il ciclone ha portato piogge torrenziali e venti impetuosi in gran parte del Malawi meridionale, con inondazioni che hanno provocato gravissimi danni ad abitazioni e strade.
Il Presidente del Malawi ha dichiarato lo stato di calamità nei 10 distretti più colpiti: Nsanje, Chikwawa, Blantyre, Mulanje, Phalombe, Thyolo, Chiradzulu, Mwanza, Neno e Zomba.
Il ciclone si sta tuttavia indebolendo e continuerà a causare piogge localizzate e condizioni di vento su alcune zone del Malawi meridionale prima di rientrare in Mozambico.
⚠️ EMERGENZE
Il paese sta affrontando gli effetti dei cambiamenti climatici che negli ultimi anni hanno causato gravi alluvioni e periodi di siccità. A febbraio 2022 il violento ciclone Ana ha provocato grande devastazione nel paese, distruggendo case, infrastrutture e raccolti. Le violente alluvioni hanno drammaticamente peggiorato le condizioni di un paese già colpito duramente da gravi crisi alimentari derivanti sia dai cambiamenti climatici che dagli effetti della pandemia che ha causato la chiusura dei mercati.
In questi ultimi due anni abbiamo sostenuto le famiglie distribuendo aiuti alimentari e facendo pressioni sul governo che ha fornito supporto economico ai più vulnerabili.
📚 SCUOLE
Le scuole sono aperte da gennaio 2022, negli ultimi anni i periodi di apertura e chiusura hanno seguito l’andamento della pandemia. Il problema più grave che si sta riscontrando nel paese è l’abbandono scolastico, soprattutto da parte delle ragazze.
In Malawi, il tasso di abbandono tra le ragazze nell’istruzione secondaria è aumentato del 48%. Il periodo di chiusura delle scuole ha incrementato i matrimoni e le gravidanze precoci e anche i casi di prostituzione.
La sfida più grande che stanno affrontando i colleghi del Malawi è far tornare le ragazze a scuola. Sono tanti i progetti in corso sul tema: attività di sensibilizzazione portate avanti anche grazie a gruppi di attivisti e alla collaborazione con le forze dell’ordine che raccontano gli effetti negativi dell’abbandono scolastico; conferenze sul diritto allo studio; riqualificazione delle scuole per poter attrarre gli studenti.
⚖️ DIRITTI DELLE DONNE
Lavoriamo con le donne più vulnerabili per prevenire la violenza di genere e in particolare quella domestica aumentata durante i mesi della pandemia. L’isolamento e la chiusura delle scuole ha portato anche un aumento dell’abbandono scolastico soprattutto per le bambine e le ragazze: si sono registrati un maggior numero di gravidanze e matrimoni precoci.
Per affrontare questo problema abbiamo incrementato le attività di sensibilizzazione delle famiglie e delle ragazze sia attraverso incontri porta a porta che conferenze.
Abbiamo anche coinvolto le autorità che raccontano le conseguenze dell’abbandono scolastico.
IL NOSTRO INTERVENTO IN NUMERI
1996
anno di avvio dei progetti
6
progetti di sostegno a distanza attivi
8216
bambini sostenuti a distanza
TRA PROGETTI E RISULTATI
Il nostro lavoro nel mondo è fatto di progetti, sfide e risultati raggiunti. Qui di seguito potrai approfondire quanto abbiamo fatto con le comunità del Malawi, per costruire un futuro in cui i diritti di tutti e tutte vengano rispettati.