Quando abbiamo sentito un forte rumore siamo usciti a controllare e ci abbiamo messo qualche secondo per capire che una gigantesca massa d’acqua veniva verso
di noi. Abbiamo svegliato i bambini e abbiamo iniziato a correre. Siamo vivi ma non abbiamo più nulla, la nostra casa, il bestiame, il cibo, è stato tutto spazzato via. Viviamo in condizioni critiche, sfollati con tantissime altre famiglie, non abbiamo da mangiare e c’è il rischio che si diffondano malattie come il colera; l’ospedale è
distrutto e non c’è personale medico a disposizione. Apprezziamo chi ci ha aiutato fino adesso, non saremmo sopravvissuti senza di voi.