Con la campagna Black FreeDay chiediamo al Governo una strategia di prevenzione di medio e lungo periodo che agisca sulla diffusa cultura maschilista in Italia, che produce discriminazioni e violenza contro le bambine, le ragazze e le donne.

Lo studio condotto da ActionAid, Prevenzione Sottocosto, ha rivelato che le politiche antiviolenza adottate negli ultimi 10 anni hanno agito soprattutto sulla protezione delle donne che hanno già subito violenza e sulla punizione di chi l’ha commessa.

Iniziative importanti che però non hanno ridotto la discriminazione di genere e la cultura della violenza.

Il numero dei femminicidi è rimasto stabile e persistono consuetudini e modelli sociali che riproducono la violenza, soprattutto tra i più giovani. Ad esempio, ancora oggi, sulla fascia 14-19 anni, 4 giovani su 5 pensano che una donna possa sottrarsi a un rapporto sessuale se davvero non lo vuole (dati 2023 dalla ricerca ActionAid-Ipsos).

Inoltre, nell’ultimo anno il Governo attuale ha scelto di ridurre i fondi destinati alla prevenzione della violenza di genere: -70% in un anno. È lo sconto che non possiamo permetterci se vogliamo contrastare efficacemente le cause che alimentano la violenza di genere.

ActionAid chiede a Governo e Parlamento di non fare sconti sui fondi destinati alla prevenzione della violenza di genere e di adottare una norma sulla prevenzione che preveda un finanziamento annuale, indipendentemente da chi governa. SCOPRI LA CAMPAGNA

Come possiamo contrastare in modo efficace il cambiamento climatico se continuiamo a finanziarne le principali cause, attraverso gli investimenti delle grandi banche private? Il 4 settembre abbiamo dato il via alla nostra campagna internazionale #FundOurFuture, con la quale chiediamo che gli investimenti vengano reindirizzati, passando dalle industrie distruttive alle soluzioni per il clima. Tramite la campagna possiamo contrastare il finanziamento dei due settori più inquinanti a livello mondiale, quello dell’agricoltura industriale e dei combustibili fossili. Nel rapporto pubblicato “How the Finance Flows”, ci siamo domandati quali fossero i principali finanziatori di questi settori e abbiamo scoperto trattarsi di grandi banche internazionali, spesso aiutate dai governi e dall’utilizzo di fondi pubblici. Per approfondire CLICCA QUI

In occasione del 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, abbiamo lanciato la campagna #FreeNotFreezed in cui chiediamo al Governo strumenti concreti per supportare le donne nel percorso di uscita dalla violenza e di affermazione
della loro libertà.

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Dal 2016 abbiamo avviato un programma in risposta alle molteplici forme di violazioni dei diritti umani delle donne lavoratrici, soprattutto operaie agricole. “CAMBIA TERRA. Dall’invisibilità al protagonismo delle donne in agricoltura” è un progetto che si occupa di indagare e intervenire sulle condizioni di vita e di lavoro delle donne in agricoltura in Puglia, Basilicata e Calabria per tutelare i loro diritti.

In Italia ci siamo attivati per rispondere alle esigenze che stanno emergendo dall’inizio del conflitto ucraino. A Napoli, Bari e in Calabria, dove già collaboriamo con comunità di origine ucraina, soprattutto donne, abbiamo attivato progetti per accogliere i profughi e sostenere la comunità. Ci siamo attivati anche a Corsico (MI) dove da anni collaboriamo con l’associazione La Speranza Onlus.

A Corsico attualmente l’intervento a sostegno della comunità ucraina è organizzato su tre pilastri: la distribuzione di beni di prima necessità, l’organizzazione di attività ludico ricreative con un focus sui minori e l’assistenza psicologica per donne. Stiamo organizzando incontri con le persone in arrivo, prevalentemente donne con bambini per assicurarci di rispondere adeguatamente ai loro bisogni con la fornitura dei beni più necessari.

L’Italia è il paese europeo con il più alto numero di NEET, giovani dai 15 ai 34 anni che non lavorano, né studiano: nel 2020 sono più di 3 milioni, con una prevalenza femminile di 1,7 milioni. Noi di ActionAid abbiamo analizzato con CGIL nel Rapporto “NEET tra disuguaglianze e divari. Alla ricerca di nuove politiche pubbliche”

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Trasparenza sui dati e vaccini per un mondo più equo. In occasione della Giornata Mondiale sulla Salute, ActionAid, all’interno della campagna #DatiBeneComune, ha ribadito l’importanza della trasparenza e accessibilità dei dati relativi al piano di gestione della pandemia e di quello vaccinale.

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Abbiamo chiesto al Governo e al Ministero dell’istruzione un Piano strategico nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, e di destinare alla scuola il 15% del totale degli investimenti derivanti dal Recovery Fund.

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