Il presidente del Ghana, Nana Akufo-Addo, sta ritardando la decisione su un disegno di legge anti-LGBTQ+ a causa di un ricorso alla Corte Suprema. La legge, che prevede tre anni di carcere per chi si identifica come LGBTQ+, ha attirato critiche internazionali e necessita della firma del presidente per essere approvata. Tuttavia, l’attuazione potrebbe mettere a rischio 3,8 miliardi di dollari di finanziamenti della Banca Mondiale e un piano di salvataggio di 3 miliardi di dollari del FMI. Il ministero delle finanze ha consigliato al presidente di attendere la decisione della Corte Suprema e di dialogare con i leader religiosi per spiegare le conseguenze economiche della legge.

In Ghana lavoriamo da anni per contrastare la disparità di genere e per garantire i diritti delle donne. Per questo motivo abbiamo dato vita al Movimento delle Giovani Donne, grazie al quale le donne tra i 15 e i 25 anni vengono formate sul tema dell’emancipazione femminile e sull’imprenditoria. Inoltre, abbiamo organizzato workshop per sviluppare nuove competenze professionali e insegnare un mestiere e abbiamo sensibilizzato le comunità sul tema della salute riproduttiva e sessuale e sulla violenza di genere. Il Movimento rappresenta anche un punto di riferimento e uno spazio sicuro per le vittime di matrimoni precoci o forzati e anche per le ragazze che portano avanti gravidanze in età adolescenziale. 

Tra le varie attività, lo scorso anno, 625 donne hanno partecipato a un corso di formazione dove hanno imparato come coltivare in modo sostenibile. Più di 2000 donne hanno imparato a produrre sapone e sono riuscite ad avviare delle piccole attività commerciali. Infine, abbiamo creato una Young Female Platform in 5 scuole superiori, con l’obiettivo di formare le ragazze sul tema della leadership femminile e sui diritti delle donne tramite corsi e incontri all’interno delle scuole.  

A febbraio 2022 abbiamo inaugurato nella comunità di Drobo una struttura scolastica per accogliere bambini dai 3 ai 6 anni. Nella nuova scuola i bambini hanno accesso  all’acqua potabile, materiale didattico e un parco giochi per garantire un ambiente di apprendimento equilibrato.

Il progetto, iniziato a luglio 2021, risponde all’urgente necessità di migliorare l’accesso all’istruzione per tutti i bambini di Drobo migliorando le infrastrutture scolastiche, istituendo un Comitato di gestione della scuola e l’Associazione dei genitori insegnanti, con l’obiettivo di aumentare anche nella comunità la consapevolezza dell’importanza dell’istruzione, soprattutto per le bambine.