Le donne hanno un ruolo fondamentale nella società e nella famiglia, ma non è riconosciuto, non hanno accesso a fonti di sostentamento autonome, né riescono a pretendere giustizia.
Le donne che decidono di battersi per i loro diritti sono oggetto di discriminazione: escluse dai livelli decisionali e a rischio di violenza in casa e nella loro comunità. Le ostilità sono ancora maggiori se il ruolo che ricoprono a livello professionale le porta a confrontarsi con i colleghi uomini.
Con il nostro partner locale abbiamo avviato una serie di programmi incentrati sulla lotta alla violenza di genere, la creazione di opportunità economiche e l’affermazione della leadership femminile. Abbiamo formato 50 donne: oltre 30 di loro ora si battono come difensori dei diritti umani e guidano processi legali collaborando con gli avvocati per chiedere giustizia.
Il movimento è cresciuto arrivando a contare oltre 600 membri. Le donne hanno uno spazio sicuro in cui condividere idee e percorsi per superare situazioni difficili: questo le ha incoraggiate a denunciare apertamente i casi di violenza.