2025: un anno di lavoro in Kenya – ActionAid

Luglio 2025

2025: un anno di lavoro in Kenya

In Kenya continueremo a lavorare sui temi più rilevanti e prioritari: ci occuperemo ancora più intensamente dell’istruzione, impegnandoci a fare pressioni sul Governo per garantire un’istruzione di qualità.
Allo stesso tempo, sosterremo le comunità nell’affrontare la crisi climatica, così da contrastare l’estrema povertà che caratterizza molte zone del Paese.

Proseguiremo ad affiancare le donne aiutandole a raggiungere ogni giorno maggiore autonomia, anche dal punto di vista economico.
Già molto è stato fatto, grazie anche al tuo prezioso appoggio, e continueremo a lavorare affinché abbiano voce, potere decisionale, siano ascoltate e difese.
Noi ci stiamo battendo per questo in un Paese, come il Kenya, in cui la popolazione femminile supera quella maschile ma la disparità di trattamento è ancora troppo forte. 
Continueremo a portare dignità, giustizia e migliorare la vita delle persone in questo Paese

I risultati che abbiamo raggiunto quest'anno

grazie al vostro supporto

Questi numeri sono il risultato del nostro impegno quotidiano con le comunità. Tra le cifre, si incastrano racconti di vite vere che sono cambiate grazie al nostro lavoro al fianco delle donne, degli uomini e dei bambini.

Le storie che leggerai, sono la testimonianza di tanti importanti cambiamenti positivi, il frutto del prezioso sostegno dei nostri sostenitori. 

Un Focus sul nostro lavoro

Il progetto Makange in Kenya ha portato acqua potabile a 200 famiglie grazie a 50 pannelli solari da 550 watt, che alimentano una pompa idrica sostenibile al posto di quella a gasolio. In una zona colpita da siccità e scarsità d’acqua, ora non è più necessario  percorrere lunghe distanze per rifornirsi. Anche una scuola con 300 alunni e 18 insegnanti è stata collegata all’acquedotto. Gli studenti bevono acqua pulita, studiano meglio e coltivano orti scolastici irrigati. Come dice Kennedy, portavoce del progetto: “Ora basta aprire un rubinetto per avere acqua pulita, anche per irrigare.”

Una scuola più bella a Kanzokea

La vita degli studenti nelle zone rurali del Kenya è, a volte, poco stimolante. Molti non hanno quaderni, penne, né libri propri per l’estrema povertà dei genitori. Anche le attività culturali, come la musica e l’inglese, sono quasi assenti. Molti giovanissimi abbandonano gli studi o hanno un rendimento insufficiente, mettendo a rischio la possibilità di costruirsi un futuro migliore. Abbiamo deciso di supportare la scuola primaria di Kanzokea in modo concreto: abbiamo distribuito materiali e libri a 400 studenti, fornito le aule di lavagne e armadietti, acquistato strumenti musicali di base. Abbiamo formato gli insegnanti sulle nuove metodologie didattiche e sulle discipline integrative e incoraggiato i genitori a partecipare alla vita scolastica. Così rinnovata, questa scuola ha attratto 50 nuovi studenti solo nell’ultimo anno, la frequenza è migliorata così come il tasso di superamento degli esami finali, gli insegnanti sono finalmente soddisfatti e i genitori più motivati nel sostenere l’istruzione dei loro figli. Il gruppo musicale della scuola ha anche vinto un premio a un concorso regionale, con grande soddisfazione di tutti!

5.000 donne e giovani coltivano speranza e resilienza. Con tecniche agricole sostenibili migliorano la sicurezza alimentare

La vita nella contea di Makueni ha sempre presentato delle sfide, ma grazie a nuove opportunità, le cose stanno cambiando. La povertà e la scarsità di lavoro sono problematiche comuni, ma con la giusta formazione e supporto, le comunità stanno diventando più forti e capaci di affrontare i cambiamenti climatici e le sfide quotidiane. Ci siamo impegnati per cambiare la vita di migliaia di persone: abbiamo formato soprattutto donne e giovani sull’agroecologia, finanziato nuove attività economiche ma anche già esistenti, sostenuto la piantumazione nei cortili delle scuole perché gli studenti potessero fare pratica in agricoltura. Oggi queste comunità sono più attive e capaci di contrastare la crisi climatica e più autonome nel risolvere l’insicurezza alimentare.

Assumpta, 29 anni, ha fatto parte di uno dei 10 gruppi di donne formate sull’agricoltura sostenibile: "È riuscita a moltiplicare la produzione dei suoi terreni e a raddoppiare il suo reddito. È una mamma single, è l’unica a sfamare i suoi due figli. È diventata anche attivista contro l’ingiustizia climatica. Ha vissuto un passato di violenza ma, insieme a noi, ha ritrovato anche coraggio e fiducia. “Oggi, mentre mi occupo dei miei campi, lo faccio non solo per me stessa, ma per ogni donna che ha trovato il coraggio di attivarsi di fronte alle sfide.”

📽️ Da vedere e rivedere 📽️

Non solo storie…attraverso le immagini e i video che abbiamo raccolto in questa galleria, potrai vedere i volti e i luoghi al centro del nostro lavoro.