Siamo presenti ad Haiti dal 1997. In tutti questi anni, abbiamo lavorato fianco a fianco con famiglie, donne, bambini e giovani per migliorare le loro condizioni di vita e rafforzare la loro autonomia. Oggi possiamo dire che molto è stato fatto e, dopo tutti questi anni, portiamo a conclusione il programma di sostegno a distanza.
La conclusione dei progetti era stata pianificata da tempo in accordo con le comunità, e, purtroppo, arriva in un momento molto difficile per il Paese. L’attuale crisi politica e umanitaria ha reso il contesto estremamente instabile, soprattutto nelle zone urbane. La violenza diffusa, la scarsità di beni essenziali, la difficoltà negli spostamenti e i pericoli quotidiani hanno reso complicato anche il nostro lavoro: incontrare le famiglie, raccogliere i disegni dei bambini, inviare corrispondenza, raggiungere le scuole. In alcune aree è diventato persino rischioso muoversi per recarsi in posta o visitare i villaggi.
Le nostre attività si sono orientate prevalentemente in aree rurali, meno colpite dalla violenza, ma anche lì gli effetti indiretti della crisi si fanno sentire. È per questo che, d’accordo con la comunità e i nostri partner sul territorio, abbiamo deciso di concentrare gli sforzi su interventi umanitari.
Continueremo a essere presenti, con iniziative mirate a rispondere ai bisogni delle comunità, sostenuti anche da altri canali di finanziamento.
Quindi, anche se il programma di sostegno a distanza si conclude, il nostro impegno ad Haiti non finisce qui. Questo percorso si chiude con la certezza che, insieme, abbiamo dato vita a qualcosa di prezioso e duraturo nella vita di tante persone, e questo è un grande traguardo, come ci testimonia Angeline Annesteus, Direttrice di ActionAid Haiti, che ha voluto ringraziare personalmente tutti i sostenitori.