Luglio 2024
2024: un anno di lavoro in Tanzania
La Tanzania è uno dei Paesi che sta subendo maggiori conseguenze dovute al cambiamento climatico. Il 70% degli eventi meteorologici estremi qui è legato alla crisi climatica. Periodi di siccità si alternano a inondazioni devastanti, causando distruzione di case, scuole e campi, morte di bestiame e decine di migliaia di sfollati. Le piogge scarse minacciano l’agricoltura e il bestiame, e la malaria è in aumento.
Abbiamo creato un network per l’attivismo giovanile (50% della popolazione ha meno di 17 anni e l’80% è sotto i 35 anni) per promuovere il cambiamento, insegnando alle famiglie tecniche di agricoltura sostenibile. Aiutare nell’emergenza non basta, serve avviare il cambiamento.
I risultati che abbiamo raggiunto quest'anno
grazie al vostro supporto
- oltre 4.000 persone coinvolte nelle campagne di sensibilizzazione su istruzione, violenza di genere, cambiamento climatico
- 1.000 persone istruite sulla gestione sostenibile dell’acqua
- 30 giovani agricoltrici, nell’area di Pemba, formate sulle tecniche di conservazione del suolo e dell'acqua attraverso la creazione di aziende agricole dimostrative
- Avviato la piantumazione di 1.000 alberi di mangrovie per il ripristino degli ecosistemi degradati lungo le aree costiere di Mjini Kiuyu e Tumbe
- 170 partecipanti ad incontri sulla prevenzione della violenza sui bambini
Questi numeri sono il risultato del nostro impegno quotidiano con le comunità. Tra le cifre, si intrecciano racconti di vite vere che sono cambiate grazie al nostro lavoro al fianco delle donne, degli uomini e dei bambini.
Le storie che leggerai, sono la testimonianza di tanti importanti cambiamenti positivi, il frutto del prezioso sostegno dei nostri sostenitori.
Storie e curiosità dalla Tanzania
Meno povertà, più speranza per le donne di Zanzibar
A Zanzibar le donne vivono in condizioni di inferiorità. Eppure, hanno un ruolo cruciale: rappresentano il 70% dei lavoranti nel settore agricolo, sono responsabili del 70% della produzione. Ma sono soggiogate ai mariti, non hanno reddito, istruzione, subiscono violenze di ogni tipo. Per diminuire la loro povertà è necessario cambiare molte cose: è ciò che abbiamo fatto coinvolgendo oltre 9.200 donne.
Abbiamo realizzato corsi sui diritti di genere e promosso la creazione di 50 gruppi d’impresa, sostenendo più di 1.740 donne a North Unguja. Abbiamo formato 125 donne su temi di business, fornito il capitale per coltivare ortaggi, produrre sapone, allevare polli, abbiamo invitato diverse di loro a fiere e mercati. 6.500 donne hanno aperto un’impresa. Oggi sono più indipendenti, possono fare spese in autonomia. Tutta la comunità ne ha guadagnato in benessere e parità.
Le parole di Anjela: “Ringrazio ActionAid per aver portato luce nella mia vita. Mi ha aiutato a far rendere la terra, costruire una casa, avere soldi per mangiare. Mio marito ha imparato a rispettarmi.”
Scelte sostenibili possono aiutare a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici.
Farida ha 3 figli e ha toccato con mano cosa significhi avere la vita sconvolta da un evento meteorologico estremo: “Quel giorno non lo dimenticherò mai, era il 25 gennaio. Quando il fiume ha esondato ero nei campi e non ho potuto fare nulla: fortunatamente ci siamo salvati ma in un attimo io e la mia famiglia abbiamo perso per sempre la nostra casa e tutto ciò che avevamo. Ripartire è stato difficile ma grazie all’intervento del governo e di ActionAid ci siamo trasferiti in nuove case e abbiamo ricevuto cibo e assistenza. Prima dell’alluvione non sapevo nemmeno cosa fosse il cambiamento climatico ma poi ho iniziato a comprenderne meglio le cause e oggi, insieme alle altre donne della mia comunità ho scelto di attivarmi in prima persona per evitare che disastri simili possano accadere di nuovo. Con il supporto di ActionAid sto imparando nuove pratiche di agricoltura sostenibile e trasmetto alla mia comunità tutto ciò che imparo”.
📽️ Da vedere e rivedere 📽️
Non solo storie…attraverso le immagini e i video che abbiamo raccolto in questa galleria, potrai vedere i volti e i luoghi al centro del nostro lavoro.
L’intervista di Farida, che ci ha raccontato cos’è successo dopo che il fiume Matandu è esondato ed ha distrutto la sua casa e tutto quel che possedeva.
Il documentario Yatapita, prodotto da Will Media in collaborazione con ActionAid Italia e con il supporto del progetto Food Wave, che vuole gettare luce sulla sfida dell’ingiustizia climatica che ci riguarda tutti e di cui sentiremo sempre più parlare.
Puoi trovare altre interviste e approfondire gli impatti della crisi climatica in Tanzania sul sito ActionAid Italia: IL CLIMA CI CAMBIA.
