Autonomia e sicurezza per le donne e la comunità
Fatim è stata emarginata e discriminata per tutta la sua vita. In Gambia, le donne hanno una vita molto difficile: dipendono dai mariti, non possono decidere nulla, hanno accesso limitato anche ai servizi pubblici. Tutto questo rende ancora più fragili le comunità, già gravate da una situazione di estrema povertà, costringendo molte persone a migrare, specialmente i giovani, ma non solo, sperando in una vita diversa.
Per sensibilizzare sui diritti delle donne, ma anche migliorare la sicurezza alimentare di tutti abbiamo lanciato un progetto di imprenditoria giovanile aiutandone concretamente 80 tra giovani ragazze e ragazzi: abbiamo fornito loro le competenze necessarie per avviare un’attività, un capitale iniziale, cibo e alloggi.
I partecipanti al progetto, come Fatim, ora hanno conoscenze cruciali su agricoltura e allevamento, e possono contare su più mezzi di sussistenza. Fatim ha avviato una piccola attività di allevamento e accresciuto i suoi profitti. Ciò che più le scalda il cuore è vedere il sostegno che abbiamo dato alle donne e ai giovani della sua comunità, ma anche ai bambini in età scolare. Ora pensa sinceramente che il futuro possa essere migliore.