2024: un anno di lavoro in Brasile – ActionAid

Luglio 2024

2024: un anno di lavoro in Brasile

Il Brasile mostra disparità tra zone rurali e zone urbane. Le campagne soffrono per la povertà e l’accesso limitato alla terra, mentre le città affrontano sovraffollamento, criminalità e carenze di servizi. La disuguaglianza socioeconomica richiede politiche mirate per affrontarla. Per questo le nostre attività si adattano alla situazione delle aree di intervento. Nell’ultimo anno abbiamo promosso, nelle zone rurali, l’agroecologia a livello istituzionale, sostenendo la transizione e contrastando il razzismo ambientale. Con le attività di promozione e assistenza diretta, abbiamo supportato solo nell’area di Minas Gerais 586 famiglie e 2.347 persone. 

I risultati che abbiamo raggiunto quest'anno

grazie al vostro supporto

Questi numeri sono il risultato del nostro impegno quotidiano con le comunità. Tra le cifre, si incastrano racconti di vite vere che sono cambiate grazie al nostro lavoro al fianco delle donne, degli uomini e dei bambini.

Le storie che leggerai, sono la testimonianza di tanti importanti cambiamenti positivi, il frutto del prezioso sostegno dei nostri sostenitori. 

Storie e curiosità dal Brasile

Lo sapevi che...

Una comunità unita è una comunità più forte

Francisco, 11 anni, è cresciuto con la zia, immerso nell’affetto della comunità di Olho d'Água. Sogna un futuro nel calcio, ama la matematica e giocare con i compagni di scuola. Purtroppo, l’assenza di una scuola locale costringe Francisco e gli altri bambini del villaggio ad affrontare viaggi quotidiani in un’altra città per partecipare alle lezioni, una sfida aggravata dalla pandemia che ha messo a dura prova la loro resilienza. Tutta la sua comunità era in difficoltà a causa delle restrizioni che hanno rallentato il commercio già poco sviluppato. Per questo abbiamo fornito loro cesti alimentari e kit igienici, organizzato attività didattiche per i più giovani e promosso iniziative di empowerment e formazione per le donne, autentici pilastri della comunità. In questo modo abbiamo contribuito a diffondere la conoscenza dei diritti e migliorato le opportunità di vendita dei prodotti locali. La comunità è riuscita a eleggere rappresentanti capaci di difendere meglio i loro interessi presso le istituzioni e di chiedere maggiori investimenti sul territorio. Inoltre, si è impegnata per la costruzione di una scuola al fine di assicurare ai bambini un'educazione accessibile e un futuro migliore.

La rinascita di São João

Josiane, 12 anni di vita tra i campi di São João do Araguaia, porta sulle spalle il peso di sfide difficili, come la mancanza di mercati locali e di trasporti per vendere i suoi prodotti. A peggiorare la situazione per lei e la sua comunità, la scarsità di acqua che, in estate, colpisce duramente l’attività agricola. Per far fronte a questo grave problema abbiamo donato alla comunità le attrezzature essenziali per la coltivazione e l'irrigazione e organizzato alcuni corsi per perfezionare le tecniche agricole, individuando le modalità più idonee per trarre il meglio anche nei mesi critici. Questo ha permesso di espandere le aree coltivabili e di rafforzare le competenze nella gestione delle risorse e nel commercio. Inoltre, per sei mesi, 350 famiglie hanno ricevuto pacchi alimentari, buoni pasto, kit igienici e di protezione per combattere la fame e proteggersi dal Coronavirus, ancora molto diffuso in queste località. Josiane e tutti i bambini e le bambine come lei, sognano un futuro migliore. Nonostante le sfide quotidiane, hanno mostrato resilienza e forza di volontà, continuando a impegnarsi nel lavoro, non solo per sopravvivere ma per vivere con dignità e gioia.

📽️ Da vedere e rivedere 📽️

Non solo storie…attraverso le immagini e i video che abbiamo raccolto in questa galleria, potrai vedere i volti e i luoghi al centro del nostro lavoro. 

La favela di Heliopolis nella città di San Paolo, affronta sfide significative legate alla criminalità, alla povertà e all’accesso limitato all’istruzione. Vivere qui non è facile, soprattutto per i più piccoli.

Il razzismo ambientale è una vera e propria forma di discriminazione, in cui le comunità più vulnerabili sono costrette a vivere in ambienti inquinati e pericolosi. Un video del Progetto Happiness dal Brasile.