In Kenya, le donne Masai riscrivono le tradizioni – ActionAid

Novembre 2025

In Kenya, le donne Masai riscrivono le tradizioni

Un territorio segnato dalle ingiustizie

Kajiado, nel Kenya meridionale, è un’area remota dove gran parte della popolazione appartiene al popolo Masai. Qui la vita quotidiana era fino a pochi anni fa segnata da profonde disuguaglianze di genere

Molte donne non conoscevano i propri diritti, non potevano possedere terra né partecipare alle decisioni della comunità. Violenze domestiche e mutilazioni genitali femminili erano tristemente diffuse, e l’accesso all’istruzione e ai servizi di base era molto limitato.

Quando ActionAid è arrivata nel 2011, ha incontrato un gruppo di donne desideroso di cambiare la propria condizione e di affermare la propria voce. 

Iloodokilani Women Network: una cooperativa che cambia la comunità

È in questo contesto che è nata la Iloodokilani Women Network, una cooperativa che oggi riunisce 250 donne provenienti da cinque villaggi dell’area.

Abbiamo incontrato alcune di loro durante una visita ai progetti insieme a un gruppo di sostenitori. Un pomeriggio che rimarrà impresso nelle memorie di tutti noi, durante il quale abbiamo ascoltato storie potenti, storie di determinazione e orgoglio.

La storia di Precious: il coraggio di dire “no”​

Precious è una giovane ragazza Masai che fa parte della Iloodokilani Women Network. La sua è una testimonianza potente, che ci mostra come un “NO” possa cambiare tante vite.

A soli 13 anni, la sua famiglia voleva sottoporla alla mutilazione genitale secondo la tradizione del villaggio.

Precious aveva partecipato agli incontri che ActionAid aveva organizzato nella sua scuola sui diritti delle bambine e sapeva che era una pratica molto pericolosa. Ha trovato il coraggio di chiedere aiuto: l’intervento dei colleghi di ActionAid ha convinto la famiglia a fermarsi, salvandola insieme a sua sorella.

Oggi, a 24 anni, Precious è un’attivista per i diritti delle donne. Aiuta altre ragazze a conoscere i propri diritti, a chiedere aiuto e a difendersi dalle violenze.

La cooperativa svolge attività fondamentali per rafforzare l’autonomia delle donne e contrastare la violenza di genere:

 

Diritti e sensibilizzazione 📚

La cooperativa organizza campagne nelle scuole e nei villaggi per diffondere la cultura dei diritti di donne e ragazze. Incontri con insegnanti e studenti permettono di parlare di violenza e MGF (mutilazioni genitali femminili) e dei pericoli di queste pratiche, che condannano le donne ad una vita di sofferenze fisiche e di traumi psicologici.


 

Contrasto alla violenza e alle MGF🚨

Grazie alla collaborazione con le autorità locali, le donne della cooperativa supportano chi subisce violenze, offrendo assistenza medica, psicologica e legale. È attiva anche una piattaforma di emergenza “HELP”, che permette di intervenire immediatamente in caso di rischio di mutilazioni o abusi. Attraverso un numero telefonico attivo 24 ore su 24, le donne in difficoltà possono inviare un messaggio e le operatrici di ActionAid si attivano in base alla tipologia di segnalazione.


 

Indipendenza economica 💰

Le donne hanno imparato a generare reddito con attività artigianali e agricole, come la produzione di braccialetti, saponi, orti e allevamenti di polli e capre. Attraverso il risparmio comunitario, possono gestire i propri guadagni e contribuire al benessere della famiglia, rafforzando la loro indipendenza. Inoltre sono stati raggiunti traguardi legali molto importanti ed ora le donne della comunità hanno acquisito i documenti che certificano la proprietà delle terre che lavorano. Prima questo non era possibile, erano gli uomini tradizionalmente a poter possedere le terre.


 

Leadership e partecipazione 🗣️

La cooperativa sostiene percorsi di formazione politica per le donne interessate a diventare leader nella comunità. In questo modo, le loro voci si fanno sentire nei tavoli decisionali e nella vita pubblica dei villaggi.


 

Sostenibilità e resilienza 🌱

Le donne imparano a coltivare orto e frutti secondo tecniche agro-ecologiche, a raccogliere l’acqua piovana e conservare il foraggio per gli animali nei periodi di siccità. Queste competenze aiutano la comunità a resistere ai cambiamenti climatici e a garantire un futuro più sicuro e sostenibile.

Denunciare le violenze ed opporsi a secoli di tradizioni patriarcali non è facile, perché in alcune comunità Masai chi lo fa viene emarginato. Tuttavia, grazie alle attività di sensibilizzazione, sempre più persone, anche uomini, capiscono l’importanza di difendere i diritti delle donne e si rendono conto dei benefici che l’inclusione femminile porta a tutta la comunità.

Grazie a queste iniziative, le donne hanno acquisito consapevolezza, autonomia economica e la possibilità di partecipare attivamente alla vita della comunità, trasformando tradizioni radicate che prima limitavano i loro diritti. Le donne della comunità oggi non subiscono più violenze.