In Tanzania, portiamo a conclusione due progetti – ActionAid

Agosto 2025

In Tanzania, portiamo a conclusione due progetti

La Tanzania è un Paese ricco di bellezza e risorse naturali. Pemba è un’isola incantevole, meta amata dai turisti, e anche la regione di Singida, nel cuore del Paese, è interessante dal punto di vista escursionistico. Ma per molte famiglie che vivono in queste zone, la quotidianità è fatta di ostacoli: il reddito è scarso, i servizi essenziali sono insufficienti e i più vulnerabili, come i bambini e le donne, ne pagano le conseguenze. Anche la natura oggi è messa a dura prova dai cambiamenti climatici, ed è fondamentale proteggerla perché continui a essere una risorsa per tutti. È proprio in questo contesto che abbiamo deciso di agire, insieme alle comunità locali. Grazie al supporto dei nostri sostenitori, per ben 19 anni abbiamo lavorato al loro fianco con determinazione per costruire un futuro migliore. Oggi vogliamo condividere alcuni dei risultati più rilevanti di questo percorso:

📍 Nelle comunità di Pemba e Singida:

Nuove aule, nuovi servizi igienici, più entusiasmo per aiutare gli studenti di Pemba a studiare meglio

A Pemba andare a scuola non era affatto facile. Le lunghe distanze scoraggiavano bambine e ragazze che, per paura di subire aggressioni violente durante il percorso, finivano per non andare più a scuola, aumentando di conseguenza il rischio di abbandonare gli studi e sposarsi prestissimo. 

Nei 16 villaggi dell’isola non erano presenti scuole materne né primarie, molti iniziavano a frequentare all’età di 9 anni. Anche gli edifici non erano accoglienti, mancava il materiale didattico, in aula spesso erano radunati fino a 100 bambini e non erano nemmeno tutti della stessa età e dello stesso livello. Era necessario agire in fretta. 

Abbiamo ristrutturato le scuole, dotandole di arredo e materiali, costruito nuove aule, servizi igienici, abbiamo creato Club dei Bambini perché si incoraggiassero tra di loro e frequentassero più volentieri: così l’assenteismo scolastico si è ridotto del
90%
, un risultato straordinario, che ci ha piacevolmente sorpreso e di cui siamo molto fieri. Oggi oltre 10.000 bambini e bambine hanno beneficiato di questo intervento nelle scuole. Gli insegnanti lavorano meglio e i genitori sono più motivati a mandare i figli a scuola, come ci racconta Suria, insegnante della scuola elementare di Tumbe.

Un aiuto concreto agli allevatori di alghe di Pemba per garantire a tutti una vita migliore.

Gli allevatori di alghe sono una risorsa importante dell’economia, eppure le aziende del settore non si sono mai impegnate nel sostenere le famiglie e le comunità di questi lavoratori. Stesso discorso valeva per le Istituzioni, che non hanno regolamentato la produzione lasciando gli operatori senza protezione. Le scarse conoscenze tecniche di lavorazione delle alghe non consentivano loro di sfruttare al meglio questo prodotto: si limitavano a venderlo “grezzo” al mercato, a prezzi molto bassi. Abbiamo scelto di affiancarli e sostenerli perché potessero trarre di più dal loro lavoro, puntando sulle capacità imprenditoriali femminili. Abbiamo organizzato 10 incontri comunitari che hanno portato alla nascita di un movimento che ora conta 3.000 iscritti. Insieme hanno chiesto un aumento del prezzo di vendita delle alghe che ha consentito loro di avere più risorse, mandare i figli a scuola, e ha avviato una politica più chiara sul tema. L’80% degli oltre 23.000 allevatori di alghe a Pemba è donna, Zanzibar è il terzo esportatore di alghe al mondo: siamo felici di aver contribuito al benessere di una comunità che fa così tanto per il suo Paese. 

A fianco delle donne di Singida per sconfiggere insieme la povertà. 

In Tanzania circa il 60% delle donne vive in povertà assoluta, eppure ricoprono un ruolo sociale fondamentale
nelle loro comunità. A Singida rappresentano il 70% della forza lavoro e si occupano del 70% della produzione
agricola
, eppure devono dipendere in tutto dai mariti e questo le rende più vulnerabili alle violenze e ai soprusi. Molte di loro sono analfabete, non hanno accesso a informazioni, tecnologia, servizi sociali e culturali.
Era necessario agire per offrire loro un sostegno adeguato, incoraggiarle, promuoverne l’emancipazione. Abbiamo deciso di formare piccoli gruppi di donne che poi a loro volta dovevano formare altre donne sui loro diritti e sulle tecniche imprenditoriali.

In totale abbiamo raggiunto 1.500 donne, 800 delle quali oggi guadagnano, contribuiscono al mantenimento della famiglia, si sentono più realizzate e sicure. Anche i casi di violenza sono diminuiti, non solo nei confronti delle donne, ma anche dei bambini. C’è un maggior equilibrio tra i generi e questo è un grande traguardo.

Una scuola più accogliente e servita è una scuola in cui si impara meglio!

Quando abbiamo iniziato il programma di sostegno all’educazione e all’istruzione nell’area di Singida le scuole primarie erano 90 per un totale di oltre 44.000 studenti iscritti. I bambini e le bambine dovevano camminare in media 7 km per raggiungere la scuola, le aule erano inadeguate e così i servizi igienici, tutto questo aveva inciso moltissimo sul rendimento scolastico ma anche sul lavoro degli stessi insegnanti. Abbiamo deciso di migliorare le condizioni di diverse scuole realizzando 24 nuovi servizi igienici, 2 stanze per le bambine, 15 nuove aule, fornendo 405 banchi, costruendo anche uffici per il personale e creando circoli scolastici: tutto questo a beneficio di oltre 15.000 alunni e migliorando il loro rendimento generale degli studenti. 

In ogni piccola azione, c’è il potere di trasformare e migliorare le vite di intere comunità. Ogni atività, ha avuto un impatto profondo, donando speranza e opportunità a numerosi bambini, donne e uomini.

È grazie alla generosità e al sostegno dei nostri sostenitori se abbiamo potuto realizzare tutto questo. Grazie di cuore per averlo reso possibile.