2025: un anno di lavoro in Sierra Leone – ActionAid

Luglio 2025

2025: un anno di lavoro in Sierra Leone

In Sierra Leone, la condizione dei bambini e dei ragazzi è particolarmente grave: molti di loro sono costretti a lavorare fin da piccoli, spesso nelle miniere a cielo aperto, esposti a fatica estrema, pericoli e sfruttamento.
Ma il lavoro minorile è solo uno dei tanti fenomeni che colpiscono i più giovani in questo contesto segnato da povertà diffusa, mancanza di accesso all’istruzione e fragilità delle strutture sociali.

A giugno 2024 siamo andati nel distretto di Kono, al confine con la Liberia, dove abbiamo visitato una delle tante miniere. Lì, ogni giorno, bambini e bambine insieme alle loro famiglie cercano frammenti di diamanti da rivendere per pochi spiccioli. È uno degli aspetti più duri del lavoro minorile, una realtà che ci ha colpiti profondamente.
Abbiamo incontrato Neneh, una ragazza di 16 anni, che per anni ha aiutato il padre nella
miniera dopo la scuola. Giornate intere passate a scavare, sotto il sole o sotto la pioggia, con
la speranza di trovare una pietra preziosa da scambiare per vestiti o materiale scolastico.
Oggi, invece, Neneh frequenta la scuola con impegno, sogna di diventare infermiera ed è
parte attiva dei nostri club delle studentesse, spazi dove le ragazze imparano a conoscere i propri diritti e a far sentire la propria voce.
In un Paese segnato dalla povertà, dal ricordo della guerra civile e da un sistema educativo ancora fragile, garantire l’istruzione è l’unico modo per interrompere il ciclo del lavoro minorile e dei matrimoni precoci. Con il tuo aiuto stiamo rafforzando le scuole, sostenendo le famiglie e dando alle bambine come Neneh opportunità impensabili.

I risultati che abbiamo raggiunto quest'anno

grazie al vostro supporto

Questi numeri sono il risultato del nostro impegno quotidiano con le comunità. Tra le cifre, si incastrano racconti di vite vere che sono cambiate grazie al nostro lavoro al fianco delle donne, degli uomini e dei bambini.

Le storie che leggerai, sono la testimonianza di tanti importanti cambiamenti positivi, il frutto del prezioso sostegno dei nostri sostenitori. 

Un Focus sul nostro lavoro

In Sierra Leone, molte ragazze abbandonano la scuola a causa di matrimoni precoci, gravidanze e violenze. Per contrastare questa realtà, il Movimento per l’Istruzione delle Ragazze ha promosso campagne di sensibilizzazione sulla violenza sessuale e di genere in 5 città e 10 villaggi. Le attività hanno incluso spettacoli teatrali, molto partecipati, per facilitare la comprensione del fenomeno, e 3 programmi radiofonici con il coinvolgimento diretto delle ragazze. L’iniziativa ha avuto un forte impatto: ha aumentato la consapevolezza e incoraggiato alcuni leader locali a sostenere attivamente il lavoro contro la violenza di genere.

Quando l’istruzione accende il talento

In Sierra Leone, l’accesso a un’istruzione di qualità resta una sfida, soprattutto per le bambine nelle zone rurali. Aminata, 11 anni, vive in una di queste aree, dove mancano scuole secondarie e insegnanti qualificati. Come molte sue coetanee, rischiava di non completare il percorso scolastico. Insieme ai nostri partner locali abbiamo avviato un progetto speciale: Aminata e i suoi coetanei hanno potuto partecipare a una competizione educativa che unisce gare di ortografia e teatro. L’iniziativa adotta un approccio di sostegno integrato che non si limita alla costruzione di scuole, ma investe anche nella formazione degli insegnanti, nella didattica a distanza e in attività extracurriculari. Attraverso il teatro e le gare di ortografia, gli studenti migliorano la lingua, la fiducia in sé e la capacità di comunicare.

Aminata ha vinto entrambe le sfide, diventando un modello per tutta la comunità. Ora si prepara alla scuola secondaria con entusiasmo e consapevolezza. La sua storia dimostra che, con gli strumenti giusti, ogni bambina può brillare e ispirare il cambiamento per sé e per gli altri.

Una scuola che accoglie, una comunità che cresce

A Yorgbofore, nel distretto di Moyamba, nel sudest della Sierra Leone, quasi 300 bambini frequentavano una scuola in condizioni precarie, con solo tre aule, un bagno senza acqua e condizioni igieniche critiche. Seduti a terra, grandi e piccoli condividevano le stesse aule e solo uno dei cinque docenti era formato per l’insegnamento. Tutto questo si è tradotto in un calo della frequenza scolastica: in un contesto dove il tasso di alfabetizzazione è del 30%, garantire istruzione di qualità era una sfida urgente. Per questo abbiamo avviato un programma di apprendimento per gli insegnanti e costruito una nuova scuola con sei aule, una sala insegnanti, un ufficio, due servizi igienici separati per bambine e bambini, e un pozzo d’acqua. Ogni classe ora ha banchi, sedie e materiali adeguati. L’intervento ha coinvolto attivamente la comunità e ha permesso di creare un ambiente sicuro, accessibile anche a chi ha disabilità. Il risultato è evidente: gli insegnanti ora possono offrire lezioni più efficaci e inclusive e il numero di alunni è salito da 180 nel 2022 a 299 nel 2024.

Zainab oggi insegna con soddisfazione: “Ora posso aiutare tutti i miei studenti ad apprendere in modo efficace e fornire un’istruzione differenziata a chi ha bisogni speciali; in più, grazie alle classi più piccole, i bambini riescono a seguire meglio le lezioni. L’impatto di tutto questo non si può descrivere a parole!”

📽️ Da vedere e rivedere 📽️

Non solo storie…attraverso le immagini e i video che abbiamo raccolto in questa galleria, potrai vedere i volti e i luoghi al centro del nostro lavoro.