2025: un anno di lavoro in Mozambico – ActionAid

Luglio 2025

2025: un anno di lavoro in Mozambico

In Mozambico la crisi climatica e l’instabilità sociale continuano a mettere a dura prova la popolazione. Gli scontri seguiti alle elezioni dell’ottobre 2024, le recenti alluvioni e i lunghi periodi di siccità causati da El Niño hanno aggravato una situazione già complessa. Oltre l’85% delle terre agricole è stato danneggiato, mettendo a rischio la sicurezza alimentare di milioni di persone, soprattutto donne e bambini. A peggiorare il quadro, le violenze nei distretti settentrionali hanno provocato nuovi sfollamenti e accresciuto la vulnerabilità delle comunità.

Per questo, oggi più che mai, il nostro lavoro in Mozambico è essenziale. Siamo attivi nelle province più colpite, come Cabo Delgado e Sofala, dove promuoviamo pratiche agroecologiche per aumentare la produzione agricola e rafforzare la resilienza delle famiglie.
Solo negli ultimi mesi, abbiamo distribuito 870 pompe per l’irrigazione e 105 kg di semi a 2.610 agricoltori, contribuendo a garantire cibo e reddito anche in contesti difficili.
Monitoriamo inoltre da anni il grande progetto di estrazione del gas naturale avviato da compagnie petrolifere multinazionali, per assicurarci che lo sviluppo economico non vada a scapito dei diritti umani e dell’ambiente.

I risultati che abbiamo raggiunto quest'anno

grazie al vostro supporto

Questi numeri sono il risultato del nostro impegno quotidiano con le comunità. Tra le cifre, si incastrano racconti di vite vere che sono cambiate grazie al nostro lavoro al fianco delle donne, degli uomini e dei bambini.

Le storie che leggerai, sono la testimonianza di tanti importanti cambiamenti positivi, il frutto del prezioso sostegno dei nostri sostenitori. 

Un Focus sul nostro lavoro

Il Mozambico affronta una crisi profonda, aggravata dagli effetti del cambiamento climatico che limitano l’accesso a cibo, acqua e servizi essenziali, soprattutto nelle aree rurali. Per rafforzare la sicurezza alimentare delle comunità più fragili, nei distretti di Mocuba e Alto Molocué abbiamo sostenuto i Circoli REFLECT – spazi di confronto e consapevolezza comunitaria – e realizzato 13 orti comunitari insieme alle donne del territorio, che hanno prodotto centinaia di chili di cibo. Grazie alla loro forza e intraprendenza, sono stati raccolti piselli, manioca, mais, ortaggi e miele. Il cibo è stato distribuito alle famiglie e venduto nei mercati locali, generando fonte di reddito per l’intera comunità.

Grazie ai Club femminili le ragazze possono costruirsi un futuro diverso

I problemi della popolazione del Mozambico sono molti e complessi: la disuguaglianza di genere e l’emarginazione dei più deboli, principalmente donne e bambini, l’accesso limitato ai servizi di base, tra cui sanità e istruzione, la disoccupazione a livelli altissimi, la scarsa resilienza ai disastri naturali. Abbiamo lavorato molto perché le donne diventassero più autonome e sicure, aprendo alcuni : qui abbiamo organizzato corsi di formazione professionale, per creare nuove opportunità economiche, come il taglio e cucito, ma anche corsi di cucina salutare per promuovere la sicurezza alimentare, corsi di informatica e alfabetizzazione generale. Grazie a queste attività, le donne non solo imparano nuove competenze, ma riescono anche a realizzare da sole porridge nutrienti da vendere in comunità e a insegnare ad altre madri come prepararli a casa, migliorando così il benessere delle famiglie. La vita in queste comunità sta cambiando.

Le parole di Josefa, assistente dei Club femminili: "Oggi abbiamo circa 13 circoli REFLECT, spazi di confronto e apprendimento, con 455 donne e 65 uomini, 13 club femminili con 65 ragazze e 65 ragazzi ciascuno, 13 associazioni di piccoli agricoltori che fanno parte dei circoli REFLECT e 13 consigli scolastici con 91 uomini e 117 donne. Posso incoraggiare le ragazze a dare priorità alla loro carriera scolastica in modo che diventino donne felici, capaci di rompere le barriere che hanno ritardato i loro sogni."

Abbiamo insegnato a tante donne a scrivere e leggere e ora sono più consapevoli e libere

Il distretto di Alto Molócué si trova nel Nord del Mozambico, nella provincia di Zambezia ed è uno dei più popolati, ma il 40% degli adulti, in percentuale maggiore donne, non ha alcuna competenza scolastica di base. Questo significa non avere alcun controllo sulla propria vita: senza la possibilità di leggere o comprendere informazioni fondamentali, come le istruzioni di un farmaco o il valore nutritivo di un alimento, molte donne diventano ancora più vulnerabili a violenze e discriminazioni. Non trovano lavoro, sono meno capaci di trovare soluzioni efficienti, sono ai margini della società. Per questo ci siamo impegnati nell’alfabetizzazione degli adulti istituendo i Circoli REFLECT: sono spazi di confronto e apprendimento, dove oggi 300 donne e 50 uomini stanno imparando a leggere e scrivere. Per aiutarli abbiamo formato 10 facilitatori, e 177 membri su 180 hanno già superato l’esame finale. Nei Circoli si discute di tutto, tra cui i diritti femminili e la violenza di genere: grazie ad un’attività di sensibilizzazione massiva le ragazze che fanno parte dei REFLECT hanno capito che possono opporsi ai matrimoni precoci, consuetudine molto diffusa nel Distretto, e tutta la comunità sta cambiando, passo dopo passo.

Rosalinda, 46 anni, madre di 7 figli e membro del Circolo: “Grazie! Ho imparato a leggere e scrivere il mio nome, so già fare piccoli calcoli che mi hanno aiutato a vendere i miei prodotti alle fiere comunitarie. Ora so anche qual è il periodo migliore per seminare”

📽️ Da vedere e rivedere 📽️

Non solo storie…attraverso le immagini che abbiamo raccolto in questa galleria, potrai vedere i volti e i luoghi al centro del nostro lavoro.