Emergenza a Gaza. Il nostro intervento – ActionAid

12 marzo 2024

⚠️ Emergenza a Gaza

Aggiornamenti dal campo

Dal 7 ottobre l’escalation di violenza tra Israele e Palestina non accenna a diminuire.

Da quando l’esercito israeliano ha attaccato la Striscia di Gaza, i bombardamenti hanno continuato a colpire i civili, a provocare sfollamenti, distruzione e vittime. L’intensificarsi degli attacchi aerei a Rafah, situata a sud della Striscia e al confine con l’Egitto, dove centinaia di migliaia di sfollati palestinesi avevano cercato rifugio, e l’aumento della violenza dei coloni in Cisgiordania accrescono la preoccupazione per l’impatto di ulteriori violenze sulla vita di uomini, donne, ragazzi e bambini. La gravità della catastrofe umanitaria attualmente in corso è terribile: più di 1,9 milioni di persone sono state sfollate, di cui quasi 1 milione di donne e ragazze. 

L’intera popolazione di Gaza – circa 2,3 milioni di persone – si trova in una situazione di gravissima insicurezza alimentare. La distruzione delle infrastrutture di base e l’interruzione dei servizi essenziali ha reso ai palestinesi la vita impossibile: la gente si è trovata costretta a dover lottare per accaparrarsi un riparo adeguato, per il cibo e per l’acqua, a dover sopportare lunghi periodi di blackout elettrico e non riuscire ad accedere a quantità sufficienti di carburante.

Nessun luogo è sicuro a Gaza: ora è uno dei posti più pericolosi al mondo, in particolare per donne e bambini.  

I numeri dell'emergenza

Guardando questi i numeri, vediamo chiaramente la catastrofe in corso.

Noi di ActionAid lanciamo un appello ai leader mondiali: fermate i bombardamenti, stabilite un cessate il fuoco, proteggete i civili, soprattutto donne e bambini. Chiediamo l’apertura immediata di un corridoio umanitario per garantire cibo, acqua, carburante e medicine a chi ne ha più bisogno.

La risoluzione ONU sul cessate il fuoco per il mese del Ramadan firmata oggi 25 marzo, è un’azione importante, ma non sufficiente. Solo un cessate il fuoco permanente garantirà che gli aiuti umanitari possano entrare a Gaza e scongiurare ulteriori morti per fame e malattie.

È una nostra responsabilità collettiva fermare questa tragedia; se non lo hai già fatto, firma anche tu l’appello internazionale per un cessate il fuoco immediato.

Il nostro intervento

In Palestina, con particolare attenzione a Gaza, lavoriamo a stretto contatto con i nostri partner locali. Grazie al loro instancabile lavoro e al coraggio che li accompagna ogni giorno per essere lì dove c’è maggior bisogno, offriamo supporto e protezione alle fasce più svantaggiate della popolazione, con particolare attenzione alle donne e ai bambini, costretti a fronteggiare la difficile realtà della violenza e delle violazioni dei diritti umani. In Cisgiordania, i nostri partner stanno sostenendo le persone sfollate internamente da Gaza dall’inizio della guerra.

Qui di seguito, alcuni numeri dei risultati del nostro intervento:

Storie e immagini dal campo

Dietro questi numeri ci sono storie, volti e persone. Ne abbiamo raccolte qui alcune, per dare voce a chi al momento non ce l’ha e per porre l’attenzione su un angolo di mondo che sembra così lontano da noi, ma che, in realtà, ci riguarda tutti profondamente.