2024: un anno di lavoro ad Haiti – ActionAid

Luglio 2024

2024: un anno di lavoro ad Haiti

Haiti continua ad affrontare una serie di sfide gravi, tra instabilità politica, difficoltà economiche e problemi sociali, aggravati da disastri naturali ricorrenti. Ad oggi, circa 5,5 milioni di haitiani necessitano di assistenza umanitaria per carenza di cibo, farmaci e altri beni di prima necessità.

A partire dai primi mesi del 2024, la capitale Port-au-Prince e la regione dell’Artibonite sono state colpite in maniera crescente dalla violenza delle bande, accusate di omicidi, stupri, saccheggi e rapimenti a scopo di riscatto. Soltanto nei primi mesi dell’anno, le vittime sono state 2.500, di cui 82 bambini.

Il controllo capillare delle bande criminali ha influenzato tutti gli aspetti della vita quotidiana della popolazione, così come il nostro lavoro sul campo: la chiusura delle principali strade che collegano Port-au-Prince alle aree rurali, la mancanza di carburante e le frequenti interruzioni di elettricità rendono molto difficile per i nostri colleghi effettuare spostamenti nelle comunità.

Quasi 200.000 bambini rischiano di non avere accesso all’istruzione a causa della chiusura di circa 900 scuole, molte delle quali trasformate in rifugi per le famiglie sfollate

La crisi sta aggravando la violenza contro donne e ragazze, con un drammatico aumento degli episodi di abuso. La maggior parte delle vittime sono sfollate interne, e il 72% delle violenze è di natura sessuale, spesso perpetrata da bande armate, responsabili del 66% degli attacchi.

Nonostante queste condizioni, continuiamo a lavorare con i partner locali per portare avanti i nostri progetti, mettendo al primo posto la sicurezza dei bambini e delle loro famiglie.

I risultati che abbiamo raggiunto quest'anno

grazie al vostro supporto

Questi numeri sono il risultato del nostro impegno quotidiano con le comunità. Tra le cifre, si incastrano racconti di vite vere che sono cambiate grazie al nostro lavoro al fianco delle donne, degli uomini e dei bambini.

Le storie che leggerai, sono la testimonianza di tanti importanti cambiamenti positivi, il frutto del prezioso sostegno dei nostri sostenitori. 

Storie e curiosità dal Brasile

Lo sapevi che...

Una comunità unita è una comunità più forte

Francisco, 11 anni, è cresciuto con la zia, immerso nell’affetto della comunità di Olho d'Água. Sogna un futuro nel calcio, ama la matematica e giocare con i compagni di scuola. Purtroppo, l’assenza di una scuola locale costringe Francisco e gli altri bambini del villaggio ad affrontare viaggi quotidiani in un’altra città per partecipare alle lezioni, una sfida aggravata dalla pandemia che ha messo a dura prova la loro resilienza. Tutta la sua comunità era in difficoltà a causa delle restrizioni che hanno rallentato il commercio già poco sviluppato. Per questo abbiamo fornito loro cesti alimentari e kit igienici, organizzato attività didattiche per i più giovani e promosso iniziative di empowerment e formazione per le donne, autentici pilastri della comunità. In questo modo abbiamo contribuito a diffondere la conoscenza dei diritti e migliorato le opportunità di vendita dei prodotti locali. La comunità è riuscita a eleggere rappresentanti capaci di difendere meglio i loro interessi presso le istituzioni e di chiedere maggiori investimenti sul territorio. Inoltre, si è impegnata per la costruzione di una scuola al fine di assicurare ai bambini un'educazione accessibile e un futuro migliore.

La rinascita di São João

Josiane, 12 anni di vita tra i campi di São João do Araguaia, porta sulle spalle il peso di sfide difficili, come la mancanza di mercati locali e di trasporti per vendere i suoi prodotti. A peggiorare la situazione per lei e la sua comunità, la scarsità di acqua che, in estate, colpisce duramente l’attività agricola. Per far fronte a questo grave problema abbiamo donato alla comunità le attrezzature essenziali per la coltivazione e l'irrigazione e organizzato alcuni corsi per perfezionare le tecniche agricole, individuando le modalità più idonee per trarre il meglio anche nei mesi critici. Questo ha permesso di espandere le aree coltivabili e di rafforzare le competenze nella gestione delle risorse e nel commercio. Inoltre, per sei mesi, 350 famiglie hanno ricevuto pacchi alimentari, buoni pasto, kit igienici e di protezione per combattere la fame e proteggersi dal Coronavirus, ancora molto diffuso in queste località. Josiane e tutti i bambini e le bambine come lei, sognano un futuro migliore. Nonostante le sfide quotidiane, hanno mostrato resilienza e forza di volontà, continuando a impegnarsi nel lavoro, non solo per sopravvivere ma per vivere con dignità e gioia.

📽️ Da vedere e rivedere 📽️

Non solo storie…attraverso le immagini e i video che abbiamo raccolto in questa galleria, potrai vedere i volti e i luoghi al centro del nostro lavoro.